Il progetto di identità visiva che accompagna la Doris Palmisano sin dalla sua fondazione prende le mosse dal proprio manifesto: progettare l’imprevisto. Il pensiero laterale tanto caro allo psicologo maltese Edward De Bono assieme alla pubblicazione “La Diagonale nell’Arte, nell’Architettura, e nella comunicazione visiva” di Alfred Hohenneger fungono da cornice concettuale all’interno progetto.

Da una parte la stella sghemba a sette punte, dall’altra la diagonale vera e propria che caratterizza, organizza e definisce l’identità visiva nella consapevolezza che da sempre la linea obliqua o inclinata che sia sta alla griglia ortogonale come la creatività alla razionalità. Un pò come Broadway con i suoi teatri sta alla rigida maglia ortogonale di Manhattan a New York City.

A tal proposito il progetto si arricchisce con un visual che vuole riabilitare in chiave contemporanea i Bestiari medioevali laddove animali (reali od immaginari) venivano utilizzati come fonti per rappresentazioni didattico-moraleggianti.